Gatto aggressivo: cause e rimedi

Gatto aggressivo cause e rimedi

Quando un gatto diventa aggressivo, c’è sempre un motivo. Solitamente lo fa quando è il momento di cacciare o quando si pone in conflitto con gli altri gatti. Ma le ragioni possono essere anche altre. Vediamo le principali motivazioni dell’aggressività felina e le strategie per affrontarla.

I gatti non nascono aggressivi e l’aggressività non è un tratto della loro personalità. In molti casi è semplicemente la manifestazione del loro stato emotivo e quindi può esserci una causa e una soluzione. Quando un gatto è aggressivo, il suo comportamento può rivoltarsi contro gli umani ed essere motivo di grande stress. Per questo è necessario capire come mai un gatto adotta certi comportamenti e cosa si può fare per risolvere il problema.

Atteggiamento protettivo


Generalmente un gatto diventa aggressivo per diverse ragioni e una di queste è la necessità di proteggersi. La prima strategia in assoluto quando un animale si trova di fronte ad un potenziale pericolo, è scappare via, ma questo non sempre è possibile. È per questo motivo che un gatto che percepisce un pericolo ed ha paura può mettersi sulla difensiva.
Questo può essere dovuto da esperienze negative passate che lo hanno traumatizzato o ad una mancanza di socializzazione da piccoli, età cruciale in cui si imparano cose fondamentali per vivere e sopravvivere.

Gioco e aggressività

Quando un gattino è cucciolo, gioca con graffi e morsi. Quando cresce, però, diventa più forte e i suoi graffi e morsi fanno più male. Non sempre, però, lui se ne rende conto e non comprende che i suoi giochi possono far male ai suoi umani. La sua intenzione è sempre quella di giocare ma, ferendo l’uomo, non comprende come mai lui non voglia più giocare e percepisce questo come un allontanamento. Questo genera un sentimento di conflitto e confusione, portando il gatto a sentirsi inibito nel gioco e, quindi, a mettersi sulla difensiva.

Malessere e frustrazione


l’aggressività è un modo per canalizzare le energie, esattamente come per gli esseri umani. Lo stato di salute è un altro campanello d’allarme che può portare un gatto ad essere aggressivo. Esistono diverse condizioni che possono favorire il comportamento aggressivo, come ad esempio l’ipertiroidismo o l’artrosi nei gatti più anziani.

Gatto aggressivo: cosa fare?

Fronteggiare l’aggressività del gatto dipende soprattutto dalla motivazione per cui il micio ha sviluppato questo comportamento.
La prima cosa da fare, specialmente se si percepisce che il livello di aggressività e/o paura del gatto è troppo alto, è contattare il veterinario.
In ogni condizione, comunque, la prima cosa da fare è creare un ambiente sicuro per lui, in modo che rischi il meno possibile di farsi del male e danneggiare cose e persone. Questo ambiente dovrebbe comprendere tutti gli elementi di prima necessità, come cibo, acqua, tiragraffi, una lettiera e dei posti in cui potersi nascondere.

Evita il contatto oculare. Continua a prenderti cura del micio, dagli tutto ciò di cui ha bisogno, ma non incrociare il suo sguardo per molto tempo, in quanto per lui potrebbe essere segno di “sfida”. Lasciagli i suoi spazi.

Non bloccare le vie di fuga. Quando un gatto è aggressivo, cerca di attaccare o di scappare. Sbarrargli la strada e costringerlo a stare in un posto solo non è una buona scelta, in quando lo farebbe sentire in trappola e aumenterebbe la sua aggressività.

Proteggiti. Se il tuo gatto è aggressivo e potrebbe morderti o graffiarti, devi proteggerti. Non provare imbarazzo nell’indossare scarpe chiuse o maglie con maniche lunghe, è per la tua protezione. Se sei spaventato, il tuo gatto lo percepisce e il suo comportamento peggiora. Meglio protetti ma sereni.

Punire il gatto aggressivo

La punizione non è mai la strategia vincente, in nessuna occasione. Punire il gatto perché è stato aggressivo, perché ha rotto qualcosa o perché ha ferito l’umano non è utile, anzi, può creare danni maggiori.
Da parte tua, se sei stato morso dal tuo gatto, la prima cosa da fare e lavare la ferita e accertarsi della sua gravità. Per il tuo micio, invece, se noti che gli accorgimenti adottati non sono serviti nonostante tu li abbia messi in pratica con costanza, considera l’idea di contattare un esperto di comportamento animale, chiedendo indicazioni al tuo veterinario.