Turetta non esiste, e altre 5 folli teorie del complotto più popolari su Internet

turetta non esiste

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Internet offre tante opportunità, essere informati, socializzare, studiare, giocare. Ma è terreno fertile anche per le teorie del complotto. Come quella del fatto che Turetta non esiste.

Abbiamo già trattato alcune delle teorie del complotto più stupide di sempre. Ma recenti avvenimenti rendono necessario un aggiornamento con un nuovo articolo.

1. Turetta non esiste

    Una recente teoria del complotto afferma che Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, non esiste e sarebbe stato creato dall’intelligenza artificiale. Questo apre ad altri scenari: chi ha ucciso Giulia? E quali sarebbero gli scopi di questa montatura?

    Turetta non esiste. Questa ipotesi è sostenuta da alcuni utilizzatori di social media che hanno analizzato una foto di Turetta, attribuendole irregolarità tipiche delle immagini generate da AI, come asimmetrie facciali e dettagli sfocati.

    Tuttavia, l’assenza di un comando specifico nell’analisi di ChatGPT solleva dubbi sulla veridicità delle affermazioni, (Chat GPT è stato spesso ritenuto “famoso” per aver preso varie cantonate anche su fatti di cronaca) dato che qualsiasi immagine sottoposta potrebbe essere erroneamente etichettata come artificiale.

    La discussione si infittisce ulteriormente con la circolazione di screenshot di verifiche online che classificano foto reali come prodotte da AI, dimostrando l’inaffidabilità di tali strumenti. Inoltre, errori nell’inserimento di dati, come il luogo di nascita sbagliato nel codice fiscale di Turetta, contribuiscono a diffondere false narrazioni. La situazione è esacerbata da teorie complottiste che si nutrono di disinformazione e sfruttano eventi tragici per manipolare l’opinione pubblica.

    In ogni caso, dato che il codice fiscale è pubblico riportiamo la verifica dell’Agenzia delle Entrate:

    In ogni caso, dato che il codice fiscale è pubblico riportiamo la verifica dell'agenzia delle entrate

    2. Teoria del complotto dell’allunaggio

    Una delle teorie più longeve, molto più di quella che Turetta non esiste, è quella che sostiene che l’allunaggio del 1969 sia stato una messa in scena. Secondo i teorici del complotto, la NASA e il governo degli Stati Uniti avrebbero orchestrato una falsificazione del primo sbarco sulla Luna, filmando il tutto in uno studio segreto. Questo per la guerra allo spazio iniziata contro la Russia durante la guerra fredda, la quale era notevolmente avanti nell’esplorazione spaziale.

    Tuttavia, Piero Angela, prima della sua scomparsa, ha realizzato un documentario approfondito in cui spiega in maniera scientifica perché l’allunaggio è vero, smontando punto per punto le affermazioni dei complottisti. Nonostante le numerose prove scientifiche e testimonianze che confermano la veridicità dell’allunaggio, i sostenitori di questa teoria rimangono convinti che sia stata una grande farsa.

    3. Nuovo Ordine Mondiale (NWO) e Illuminati

    Una delle nostre teorie del complotto preferite. Perché è talmente generica da essere vera. La teoria del Nuovo Ordine Mondiale sostiene che un’élite segreta stia cercando di instaurare un governo mondiale totalitario.

    Questa élite è spesso associata agli Illuminati, una società segreta fondata nel 1776, che secondo i teorici controlla eventi globali per raggiungere il dominio mondiale. I sostenitori di questa teoria vedono segni di questo piano sinistro in crisi economiche, politiche e sociali, attribuendo ogni grande evento a un disegno orchestrato da queste potenti figure. Anche il Covid e il conseguente lockdown deriverebbero da questo inganno globale.

    La folle teoria si basa su alcuni fatti reali, ma opportunamente ri-tematizzati per supportare narrazioni spesso infondate. Ad esempio, il Council on Foreign Relations (CFR), fondato nel 1921, è un think tank statunitense influente nelle politiche estere, mentre la Commissione Trilaterale, istituita nel 1973, promuove la cooperazione politica ed economica tra Nord America, Europa e Asia. Il Gruppo Bilderberg organizza incontri annuali tra leader politici e industriali per favorire il dialogo transatlantico.

    Politici come Woodrow Wilson, Winston Churchill e George H. W. Bush hanno usato il termine “Nuovo Ordine Mondiale” in contesti legati alla riorganizzazione geopolitica post-conflitti. Inoltre, la famiglia Rockefeller ha esercitato una notevole influenza nella finanza e nella filantropia globale, mentre la famiglia Rothschild ha dominato la finanza europea del XIX secolo.

    Questi elementi reali vengono estrapolati e intrecciati nelle teorie del complotto, distorcendo i loro veri significati per suggerire un controllo globale orchestrato da élite potenti.

    Insomma, Turetta non esiste, ma completamente diversa è la teoria dei Q-Anon, in qui Trump sarebbe un eroe che combatte contro sette segrete di pedofili.

    4. Scie Chimiche

    Il più classico dei classici. Questa teoria del complotto ha iniziato a emergere negli anni ’90, per poi diffondersi a macchia d’olio come, forse, primo dei complotti di internet.

    Sostiene che le scie lasciate dagli aerei in cielo non siano semplici tracce di vapore acqueo condensato, ma piuttosto sostanze chimiche rilasciate deliberatamente per controllare la popolazione o manipolare il clima.

    Nonostante le spiegazioni scientifiche che confermano che si tratta di vapore acqueo, i teorici delle scie chimiche credono che governi e agenzie segrete usino queste sostanze per scopi sinistri. In alcuni paesi ci sono state anche interrogazioni parlamentari.

    5 Vaccini, microchip e covid

    Un’altra teoria del complotto che ha guadagnato popolarità durante la pandemia di COVID-19 è quella che sostiene che i vaccini siano utilizzati per impiantare microchip nella popolazione. Secondo questa teoria, i microchip permetterebbero un controllo totale della popolazione da parte di governi o élite segrete.

    La teoria si ispira a trame fantascientifiche possibili ma fasulle in questo contesto. Si stanno facendo numerose ricerche su queste tecnologie nelle principali università

    Inoltre nel videogioco Metal Gear Solid le nanomacchine nel sangue del protagonista aiutavano i suoi supervisori a monitorarne a distanza le prestazioni e a regolarle per farlo rendere di più in combattimento.

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    La pandemia di COVID-19 ha ovviamente dato vita a numerose teorie del complotto. Da quella appunto che il lockdown fosse un test di controllo o che servisse ad installare di nascosto le antenne 5g, a quella sulle origini del Covid in laboratorio e/o diffuso appositamente dalla cina.

    6. Vaccini, autismo e co

    Dopo aver parlato di COVID-19 e microchip continuiamo e concludiamo con alcune delle teorie più famose e fantasiose sui vaccini.

    • Una delle teorie del complotto più diffuse è che i vaccini causino l’autismo. Questa teoria è stata largamente discreditata, ma continua a persistere in alcuni circoli. La paura è stata alimentata da uno studio del 1998, poi ritirato, che collegava il vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia) all’autismo.
    • Alcuni complottisti sostengono che i vaccini sono utilizzati per sterilizzare la popolazione, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Questa teoria è molto pericolosa in quanto utilizzata per scoraggiare le vaccinazioni in alcune regioni, mettendo a rischio la salute pubblica. Per questa teoria i vaccini fanno parte di un piano per ridurre la popolazione mondiale. I sostenitori di questa teoria credono che un’élite globale utilizzi i vaccini per diminuire il numero di persone nel mondo.
    • Un’altra teoria diffusa durante la pandemia di COVID-19 è che i vaccini mRNA siano progettati per alterare il DNA umano. Nonostante le spiegazioni scientifiche che chiariscono come i vaccini mRNA funzionino, questa teoria ha continuato a circolare.
    • Alcuni teorici del complotto credono che i vaccini contengano sostanze tossiche o pericolose, come mercurio, formaldeide o alluminio, che causano danni alla salute. Queste preoccupazioni sono state smentite da numerose ricerche scientifiche che dimostrano la sicurezza dei vaccini.
    • Bill Gates è spesso menzionato nelle teorie del complotto sui vaccini. Alcuni sostengono che la Bill & Melinda Gates Foundation utilizzi i vaccini come copertura per esperimenti umani o per implementare un sistema globale di controllo della popolazione.

    Conclusione: Turetta non esiste?

    Queste teorie del complotto dimostrano fino a che punto può arrivare la fantasia umana ma anche la pericolosità di alcune teorie, che possono causare danni permanenti e disordine pubblico. Filippo Turetta non si è mai visto in pubblico. Ma dovremo avere pazienza per Un giorno in pretura, tra qualche anno.