Goblin Mode: la libertà di essere impresentabili, virale su Tik Tok

Goblin Mode

Goblin Mode: la libertà di essere impresentabili

I social sono sempre più il mondo della perfezione: solo foto belle e perfette, che sono quelle che ricevono più like e gli account che ricevono più follower. In controtendenza con ciò sta nascendo un nuovo fenomeno: il Goblin Mode: la libertà di essere impresentabili. I social sono appunto territorio dove bellezza, perfezione e fashion la fanno da padrone: applicazioni come Tik Tok o Instagram inizialmente nate per premiare la spontaneità e la naturalezza, si sono presto trasformati nel portfolio o nella vetrina di influencer, professionisti e persone che vogliono apparire.

Cosa sono i Goblin

I Goblin sono leggendarie creature maligne presenti nel folklore di alcuni paesi e nel fantasy, dal francese “gobelin” o dal tedesco “kobold”. Anche Tolkien, ne fa largo uso nelle sue opere. Sono figure umanoidi, che pensano solo a mangiare, dormire, combattere e a volte ubbidire al loro padrone che li arruola come lacchè o come minions. Mostri con poca cura per l’aspetto fisico ma molto per il loro benessere, e che vivono in caverne oscure o cunicoli (ricordatevi di questo particolare).

Cosa si fa quando si entra in Goblin Mode: la libertà di essere impresentabili?

Cercando l’hashtag #goblinmode su Tik Tok, troveremmo donne senza trucco che parlano con naturalezza davanti la telecamera, con vestiti casalinghi meglio se non abbinati tra loro. Su altri social troveremmo persone che non escono preferendo mangiare la pizza davanti alla televisione in condizioni molto lontane dal fashion a cui i social ci stanno man mano abituando. (anche se ad esempio abbiamo parlato di Be Real che cerca a sua volta di andare in contro tendenza)

Non si tratta di pigrizia, sciatteria e poca cura di sé. È il Goblin Mode: la libertà di essere impresentabili, preferibilmente senza cadere in comportamenti distruttivi (clicca qui per un altro fenomeno social).

Com’è nato il Goblin Mode

Della tendenza se ne inizia a parlare addirittura nel 2009, ma si è diffusa a macchia d’olio solo nei primi mesi del 2022, quando dopo la pandemia e col rischio di una guerra mondiale, molti utenti pubblicavano foto a casa, in completo relax, senza pensare ai problemi, immaginando un mondo che stesse finendo. Perché crucciarsi dunque, quando ci si può rilassare e pensare solo a se stessi e quel che sarà, sarà?

Come funziona il Goblin Mode

Facile, ricapitoliamo: passa un pomeriggi casa tua mangiando schifezze, non vestirti elegante per uscire. Anzi, esci con la prima cosa che trovi, meglio se in tuta. La sera anziché locali o discoteche, preferisci la tv, lo streaming o i videogiochi. Molte cose del genere le leggiamo già sui social quando vediamo pubblicare Meme sul non uscire, sul essere contenti di aver ricevuto buca e poter stare a casa o di non uscire sabato sera perché c’è la trasmissione preferita. Solo che non sapevamo (o non usavamo questo termine) di essere nel Goblin Mode: la libertà di essere impresentabili, asociali, e di non uscire di casa. Abbandonare le consuetudini sociali (ma chi le decide?) e godersi il relax e le mura domestiche. Infatti i goblin vivono, come detto, in delle caverne buie.

Cause e risvolti psicologici

È difficile parlare di cause e risolti psicologici, essendo una tendenza virale venuta da internet, che spesso già esisteva ma veniva chiamata in modo diverso. Asocialità, diventare Hikikomori (ragazzi che non escono di casa per mesi o addirittura anni, vivendo solo in casa e avendo relazioni solo online), paura di uscire, paura della folla e altre fobie varie possono essere delle conseguenze anche delle cause. Ma in linea di massima distaccarsi un po’ dalle convenzioni sociali per pensare a noi stessi, non può che essere positivo.