I 5 suoni più misteriosi del mondo

Ci sono suoni sulla Terra che nessuno riesce davvero a spiegare. Non parliamo di leggende metropolitane, ma dei suoni più misteriosi, fenomeni reali, documentati… e ancora avvolti nel mistero.

Ronzio costande: l’Hum di Taos

Tra i suoni più misteriosi del mondo non possiamo che citare l’Hum di Taos. Un ronzio costante, simile a un motore diesel in lontananza. Ma non c’è nessun motore.
Solo una piccola parte della popolazione lo percepisce – tra il 2% e il 10% – e chi lo sente parla di insonnia, mal di testa, irritabilità.
È stato studiato, misurato, registrato… ma nessuno è riuscito a spiegare da dove venga. Rumori industriali? Effetti nel cervello? Qualcuno dice addirittura microonde. Ma resta lì, inspiegabile.

Suoni più misteriosi: il suono della terra

Anche la Terra… emette un suono. È l’Earth Hum. Un suono continuo, a bassissima frequenza, e nessuno lo può sentire senza strumenti.
I sismografi ultra sensibili lo hanno captato come una vibrazione costante, come se il pianeta stesso “ronzasse”.
Le ipotesi vanno da onde oceaniche alla pressione atmosferica, fino alla risonanza naturale della crosta terrestre.
Una specie di respiro geologico che ci accompagna da sempre. E che nessuno aveva mai notato.

La creatura misteriosa: The Bloop

Nel 1997, il NOAA registrò un suono potentissimo nell’oceano Pacifico. Talmente forte da essere captato a migliaia di chilometri.
Lo chiamarono “Bloop” per il suo suono, simile a un gorgoglio profondo.
Per anni si è pensato a un mostro marino gigantesco (qui puoi leggere dei mostri italiani più famosi). Oggi si dice che possa essere stato un iceberg che si spezzava… ma nessuna conferma. E il mistero rimane.

Suoni più misteriosi: l’Upsweep

Un suono ciclico, registrato per la prima volta nel 1991. Sale lentamente di frequenza, come una scala musicale inquietante.
Proviene da una zona del Pacifico, tra Nuova Zelanda e Sud America. Si ripete sempre in primavera e autunno.
Forse è legato all’attività vulcanica… o forse no. Nessuna fonte certa, nessuna spiegazione definitiva. Ma è lì, da oltre trent’anni.

Il segnale WOW

15 agosto 1977: un radiotelescopio capta un segnale fortissimo dallo spazio profondo.
Dura 72 secondi, arriva dalla costellazione del Sagittario… e non si ripete mai più.
L’astronomo Jerry Ehman lo cerchiò scrivendo “Wow!”. E da allora, resta il miglior candidato a un messaggio extraterrestre mai ricevuto.
Era un errore? Una cometa? Un colpo di fortuna? Nessuno lo sa. Ma il segnale Wow! è ancora oggi un mistero cosmico.

Li conoscevate o ne conoscete altri? Potete commentare nel video in fondo all’articolo!