Reaction su Twitter: diventerà come Facebook?

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reaction su Twitter

Secondo Jane Manchun Wong, blogger statunitense e ricercatrice di App, famosa per leak e notizie su feature in test sui vari social network, starebbe per arrivare una bomba: le reaction su Twitter. Sarà possibile valutare i post come su facebook. Scopriamole insieme.

Reaction su Twitter e ultime novità

Twitter nasce nel 2006 come un social network puro e semplice, immediato, totalmente testuale: solo 140 caratteri, anche nei DM (messaggi privati). Nemmeno si potevano utilizzare i sondaggi. Chi è iscritto da prima del 2015 ha potuto vivere l’inserimento delle gif nei post e la ricerca degli stessi direttamente in fase di scrittura di un tweet. Ma dal 2015 ad oggi è in atto una vera e propria rivoluzione che, pian piano, ha cambiato totalmente il social come lo conosciamo. Reaction su Twitter? Ma non diciamo baggianate! Eppure…nel corso degli anni questo social ha saputo stupirci.

Dapprima, non fondamentale dal punto di vista di utilizzo, ma indispensabile per uniformarsi agli altri social, ha fatto sparire le stelline trasformandole in cuoricini. Probabilmente questi ultimi sono più immediati e sembrano più simili ad un “like” che ad un “inserimento nei preferiti”. Infatti per l’algoritmo, ritwit o fav sono la stessa cosa, aiutano solo a capire quanto un post sia apprezzato dall’utenza.

Poi link e immagini hanno iniziato a non pesare più sui 140 caratteri, che non venivano “sfoltiti” dagli stessi.

Reaction su Twitter e 280 caratteri

Successivamente è stata la volta dei caratteri, che da 140 sono passati a 280. In quel periodo tra gli utenti c’era molta speculazione, molte voci, ma nessuna conferma. Secondo gli utenti, Twitter avrebbe fatto leggere i primi 140 caratteri normalmente, e il resto del tweet (con caratteri infiniti) cliccando su un tasto “leggi ancora” simile a facebook. Ma c’è stato un colpo di scena: i caratteri sono diventati 280., rendendo il social, con la sorpresa di molti, molto più efficace.

Le dirette non hanno bisogno di presentazioni, ancora una volta sembrano copiare gli altri social: Facebook, Instagram e Youtube. Il tentativo era sempre quello di essere più innovativi possibile senza perdere il suo principale vantaggio: la semplicità e l’immediatezza nel trovare informazioni. Ma chissà se le reaction su Twitter incoraggerebbero o svilirebbero il suo progetto di immediatezza.

I Fleet, ovvero una fotocopia delle storie di Facebook e Instagram che tenta di diversificarsi con la propria grafica a scorrimento dall’alto verso il basso e col testo “condividi un pensiero fugace”.

Gli Audio, l’ultima ventata di novità portata sul noto social network. Una furbata in realtà. Ad alcuni sta apparendo in test il tasto del microfono quando scrivono un tweet, per registrare un vocale. In realtà questo fa caricare un video con la propria immagine e il relativo audio che registri. In pratica basta fare, anche per chi non ha la funzione, un video nero (magari con la mano sulla videocamera) e l’audio è servito!

Il futuro di Twitter

Come già detto, secondo la blogger Jane Manchun Wong, Twitter starebbe testando da tempo questa novità: le reaction nei post. Già presenti nei DM nei quali non hanno molta importanza, né fanno troppo bene o troppo male al social network. Dopotutto sono solo dei messaggi privati. Ma si vorrebbero inserire anche all’interno dei post, trasformando il social network in una sorta di clone di Facebook.

Twitter reaction: fake news?

Twitter avrebbe smentito questa notizia, avendo anzi sperimentato la cosa già nel 2015 ma avendo deciso poi di abbandonarla. Ma nessuno credeva alle storie (Fleets!) che sono invece divenute realtà: perché non credere, dunque, anche a questi rumor?

Alice
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(A cura di Volpe Real e Sfigatto)

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