Niente obblighi
Orari relativi
Niente compiti a sorpresa
Materie a scelta
I prof solo se fighi
Le prof solo se giovani
Niente feste obbligate
Basta gruppi forzati
Più ragazze
Basta fare sega

Molti ragazzi, me compreso, vedono l’inizio dell’università come l’inizio di una nuova vita: ti liberi dalla scuola e dalla sua pesantezza, niente più compagni che sei costretto a vedere tutti i giorni, niente più prof. stantii che dicono cose trite e ritrite, niente più obblighi, niente più giustifiche dei genitori, niente più incontri scuola famiglia e cagate simili. Niente di tutto questo succederà più.

Andare all’università significa entrare in un mondo del tutto diverso, un mondo che ti crei tu, a tua misura. 

Non hai più bisogno di vedere sempre gli stessi compagni: sarete così tanti che puoi decidere di cambiare posto quando vuoi e vedere nuove facce. 

Non ci sono più interrogazioni programmate, a sorpresa e obbligatorie: sei tu che decidi se fare gli esami oppure no. Nessuno ti obbliga, a parte i tuoi che ti pagano le tasse e vogliono che ti laurei in un tempo ragionevole.  

Non devi fare i compiti in classe: ci saranno solo prove intercorso ed esami a seconda delle sessioni. Che puoi scegliere di non fare. 

Se la lezione non ti interessa puoi anche uscire a farti i cavoli tuoi, a fare shopping, a prendere il caffè, a pomiciare con qualcuno.

Non ci sono più rapporti, sospensioni e punizioni: nessuno ti caga.

Ecco. Nessuno ti caga. Entri all’università convinto di entrare a far parte di un mondo fantastico fatto di libertà e auto determinazione…e ti ritrovi proprio così, libero di startene a casa e a nessuno fregherà un cazzo se vai a lezione oppure no. Tranne ai tuoi, a cui frega perché ti pagano le tasse. 

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