Nuove regole UE cani e gatti: tutto quello che cambia per chi ha un animale domestico

regole UE cani e gatti

L’Unione Europea ha approvato un pacchetto di nuove regole per cani e gatti che interesserà milioni di famiglie in tutta Europa, Italia inclusa. Le nuove normative puntano a combattere il commercio illegale, migliorare il benessere animale e garantire maggiore tracciabilità. Vediamo insieme cosa cambia e cosa bisogna sapere per restare in regola.

Microchip obbligatorio per la vendita (anche online)

Tra le principali novità delle nuove regole UE cani e gatti, c’è l’obbligo di microchip per tutti gli animali destinati alla vendita, inclusi quelli venduti tramite internet. L’identificazione sarà registrata in banche dati nazionali collegate tra loro da un archivio europeo centrale. Questo permetterà controlli più efficaci su allevamenti, vendite e spostamenti tra Paesi UE.

Più controlli per gli animali importati da fuori Europa

Chi vuole importare cani o gatti da Paesi extra UE dovrà seguire nuove procedure: registrare l’animale almeno 5 giorni prima dell’ingresso, inserire il microchip e inserirlo nella banca dati nazionale. Questo serve a evitare che animali destinati alla vendita entrino in Europa come “animali da compagnia”, eludendo i controlli.

Stop alla vendita di cani e gatti nei negozi

Le nuove regole UE per cani e gatti vietano la vendita di cuccioli nei negozi. L’obiettivo è ridurre gli acquisti impulsivi e il ricorso ad allevamenti intensivi, spesso poco controllati. Si vuole incentivare l’adozione consapevole da rifugi, associazioni o allevatori etici.

Regole più rigide per gli allevamenti, anche amatoriali

Il nuovo regolamento non riguarda solo i professionisti: anche gli allevatori amatoriali dovranno rispettare nuove regole. Tra le più importanti:

  • Divieto di accoppiamenti tra animali consanguinei
  • Stop alla riproduzione di razze con caratteristiche che compromettono la salute (es. malformazioni)
  • I cuccioli non potranno essere separati dalla madre prima di otto settimane
  • Previsti intervalli più lunghi tra le gravidanze per le femmine

Cinque anni per adeguarsi alle nuove norme

Le famiglie che hanno già un animale domestico avranno cinque anni di tempo per mettersi in regola. Questo significa che anche i privati dovranno assicurarsi che cani e gatti siano identificati correttamente, soprattutto in vista di una futura vendita, cessione o adozione.

E in Italia?

Il nostro Paese ha già avviato riforme in linea con le nuove regole UE per cani e gatti. Il DDL Animali approvato di recente va proprio nella direzione di combattere le frodi e garantire maggiore tutela. L’Italia sarà uno dei Paesi guida nell’applicazione di queste norme.

Perché queste nuove regole UE cani e gatti sono importanti?

Queste normative vogliono tutelare il benessere degli animali, responsabilizzare chi li acquista o li vende, e rendere più difficile il commercio illegale. Con oltre 150 milioni di cani e gatti presenti nelle case europee, si tratta di un cambiamento epocale.

Hai un cane o un gatto? Hai già sentito parlare delle nuove regole UE cani e gatti? Condividi l’articolo e raccontaci la tua esperienza: come ti stai preparando a questi cambiamenti?