Modalità Aereo: trama, recensione e cast

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Dopo aver visto questo film, migliorerete la sicurezza del vostro smartphone. Scommettiamo?

Regia: Fausto Brizzi
Interpreti: Lillo, Paolo Ruffini, Violante Placido, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti, Luca Vecchi
Durata: 100′

C’è un uomo d’affari e due addetti alle pulizie che si incontrano nei bagni dell’aeroporto…
No, non è una barzelletta, ma la trama del film “Modalità aereo”, regia di Fausto Brizzi, uscito il 21 febbraio nelle sale italiane.

Diego è un imprenditore molto quotato, ricco ed egoista, che non perde l’occasione per ostentare i suoi averi sminuendo gli altri. È separato, ha un figlio che vede pochissimo e non ha dimestichezza con i sentimenti.
Ivano e Sabino sono due umili addetti alle pulizie. Uno sposato che, insieme a sua moglie, cerca di avere un figlio che non arriva; l’altro scapolo, vive con sua madre anziana.
I tre uomini si incontrano nei bagni dell’aeroporto e tra loro nasce un diverbio che termina con un brutto litigio. Diego, arrogante e sprezzante, promette ai due un licenziamento in tronco ma, sfortunatamente, dimentica il cellulare all’interno dei bagni. Ivano e Sabino, allora, decidono di impossessarsene e comincia un’avventura che porterà Diego a vedere la sua carriera sgretolarsi sotto il suo naso. Colpi di scena e un umorismo sensazionale condiranno la trama.

Modalità aereo non è solo una commedia, ma un percorso di vita. Con la leggerezza tipica delle commedie riesce però a coinvolgere lo spettatore, che inizia un viaggio nelle profondità dell’animo umano.
Dinamiche familiari, crisi di coppia, rapporti padri-figli e amicizia sono i temi toccati dalla pellicola:
Ognuno dei protagonisti fa un viaggio interiore nei propri drammi e nelle proprie problematiche, uscendone profondamente cambiato.

Fausto Brizzi ci ha regalato uno spaccato di vita vera, sicuramente influenzato dalla vicenda che lo ha visto protagonista del fenomeno #metoo: accusato di molestie sessuali e poi assolto, ha subìto lo stigma sociale prima ancora del processo in tribunale. Ciò ha influito inevitabilmente sul suo lavoro, nonché sul suo vissuto personale. Ma con questa perla su pellicola ha saputo trarre, con grande professionalità, il meglio da una triste vicenda.

Interpretazioni degne di nota, un Paolo Ruffini al massimo della sua credibilità, Lillo (di Lillo & Greg) magnifico, esplosivo in coppia con Dino Abbrescia, uomo dall’espressivitá e doti comunicative fuori dal comune.
Belle le interpretazione femminili di
Violante Placido e Caterina Guzzanti, che hanno saputo dar vita a personaggi caratterizzati e di grande spessore.

Consigliata la visione di questo film e poi, vi assicuro, fa veramente ridere!

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