Gatti della Pixar: i 5 più iconici

Da mascotte tecnologiche a felini filosofi, da bodyguard pelosi a furie dentate, i gatti della Pixar sono spesso comprimari… ma quando entrano in scena, rubano lo spettacolo. Ecco la nostra top 5 dei gatti più iconici apparsi nei film Pixar (più uno speciale, perché siamo di parte).

Sox – Lightyear (2022)

Il gatto robot più adorabile della galassia. Sox è l’assistente personale di Buzz Lightyear, ma anche la coscienza, la comic relief, il tecnico informatico e il dispensatore di fusa. Con la sua voce calma e i suoi occhi digitali, Sox è diventato subito un fan favorite. È il tipo di gadget che tutti vorremmo avere, specialmente quando dice:

“Voglio solo aiutarti a dormire con una ninna nanna a 30 bpm.”

Machiavelli – Luca (2021)

È il vero villain silenzioso del film. Machiavelli è il gatto baffuto e cicciottello del vecchio pescatore Massimo. Sguardo sospettoso, fiuto infallibile, e soprattutto una capacità incredibile di sgamare i mostri marini anche quando sono trasformati in bambini. La scena in cui si trasforma in una palla di pelo furiosa è da antologia. E sì, ha i baffi più autorevoli della Pixar.

Dragon – Toy Story 4 (2019)

Non lasciatevi ingannare dal nome: Dragon è una gatta. E pure spaventosa. Vive nel negozio di antiquariato e fa strage di giocattoli. Il suo momento più terrificante? Quando ingoia Giggle McDimples, per poi sputarla fuori con disprezzo. È la versione Pixar del boss finale nei giochi stealth: silenziosa, spietata e a quattro zampe.

Il gatto di Kitbull (2019)

Questo corto spezza il cuore e poi lo ricompone. Protagonista: un gattino randagio spaventato e diffidente, che stringe un’amicizia improbabile con un pitbull maltrattato. È una delle storie più emozionanti mai realizzate dalla Pixar, senza nemmeno una parola. Solo sguardi, tremori e piccoli gesti felini. Da vedere con i fazzoletti a portata di mano.

Il Gatto Nero – Gatto (in arrivo nel 2027)

Non è ancora arrivato, ma è già leggenda. Il protagonista di Gatto, nuovo film diretto da Enrico Casarosa (già regista di Luca), sarà un gatto nero veneziano che si trova a dover saldare un debito con il boss felino della città. Primo film Pixar interamente dipinto a mano, promette di essere un gioiello visivo e narrativo. E noi siamo già pronti con le coccole.

Special Guest: il gatto di Inside Out (2015)

Appare solo nella scena post-credit, ma bastano dieci secondi per entrare nella hall of fame. Le emozioni dentro la sua mente litigano tra loro, facendolo agire in modo bizzarro. Una perfetta (e accuratissima) rappresentazione della psicologia felina, peraltro confermata da chiunque conviva con un gatto vero.

Conclusione:

Nella Pixar, i gatti non sono mai solo “animali di sfondo”. Sono personaggi, con una personalità unica e memorabile. E se Gatto manterrà le promesse, il prossimo micione animato potrebbe diventare il più iconico di tutti.