500 Euro di Mancia: inseguito perché non è sufficiente

500 euro di mancia

500 euro di mancia

Nel cuore di Saint-Tropez, sulla rinomata Costa Azzurra, un evento ha fatto scalpore: un cliente ha lasciato 500 euro di mancia e, contro ogni aspettativa, è stato inseguito dal cameriere che riteneva la cifra insufficiente.

Generosità o Presunzione?

L’identità dell’italiano che ha generosamente lasciato tale mancia rimane un mistero. Dopo un pasto in uno dei ristoranti più esclusivi della zona, ha deciso di lasciare una mancia di 500 euro. Tuttavia, per il cameriere questa cifra non era abbastanza, tanto da spingerlo ad inseguire il cliente nel parcheggio e chiedere di raddoppiarla. Secondo un testimone: “Il cameriere gli ha detto che poteva fare un ulteriore sforzo per avvicinarsi al 20% dell’importo totale del conto“. Verosimilmente si parla di un conto vicino ai cinquemila euro, quindi sborsare mille euro di mancia non sarebbe neanche così oneroso per chi può permettersi di spendere tanto. Il contrasto tra la percezione di ciò che viene considerato generoso e ciò che viene percepito come presuntuoso è al centro in luoghi come Saint-Tropez, dove il lusso e l’opulenza sono all’ordine del giorno. Avranno, tra l’altro, mangiato uno dei piatti italiani più imitati all’estero?

Le mance nel contesto globale

La pratica delle mance varia enormemente a seconda della cultura e del paese. In Giappone, dare una mancia è considerato un insulto, mentre negli USA è praticamente obbligatorio. In Australia, non è abituale lasciare mance ma, se si fa, è visto come un gesto di particolare apprezzamento. In Italia, lasciare qualche moneta come mancia è comune, ma non obbligatorio. Nel Regno Unito, si è soliti arrotondare l’importo o lasciare il 10% se il servizio è stato buono, ma non è atteso come negli USA. Ma in luoghi lussuosi come Saint-Tropez, 500 euro di mancia hanno sollevato domande sulla natura mutevole e sulle aspettative legate alla gratificazione.

Le ripercussioni sul turismo

L’episodio di Saint-Tropez, dove una generosa mancia ha scatenato controversie, sottolinea una crescente tensione nel mondo dell’ospitalità di lusso. Invece di apprezzare un gesto di generosità, si assiste a un’inquietante attesa di standard sempre più elevati. Il fenomeno di “etichettare” i clienti in base alle loro mance è preoccupante e allontana dalla vera essenza dell’ospitalità.

In linea di massima, le mance dovrebbero essere viste come un gesto di gratitudine e non come un obbligo. La generosità, in qualunque forma si manifesti, dovrebbe sempre essere apprezzata e rispettata. Turismo che è ripreso con gli interessi dopo il Covid-19.