Animali in cabina: dal 12 maggio cani e gatti potranno viaggiare con noi in aereo

animali in cabina
Chi viaggia con un cane o un gatto lo sa: prendere un aereo con loro è spesso un incubo. Ma la possibilità di animali in cabina è finalmente una realtà. Tra limiti di peso, trasportini minuscoli e la famigerata stiva pressurizzata, molti rinunciano del tutto. Finalmente le cose stanno per cambiare.
Dal 12 maggio 2025, grazie a una nuova delibera dell’ENAC (ente nazionale aeronautica civile), sarà possibile portare in cabina anche animali di taglia media e (quasi) grande. E no, non è uno scherzo: il trasportino potrà essere assicurato sul sedile accanto al proprio, e il peso ammesso salirà molto oltre i soliti 7-10 kg.
Animali in cabina: cosa cambia davvero
Le novità principali introdotte dalla delibera ENAC:
- Il trasportino può essere messo sopra il sedile, agganciato con la cintura o un sistema di ancoraggio.
- Il peso massimo non sarà più 10 kg, ma potrà arrivare fino a quello di un passeggero medio (circa 84 kg con bagaglio incluso).
- Cani e gatti di taglia media finalmente potranno stare in cabina, senza più il trauma della stiva.
Una svolta che arriva anche grazie alla spinta del Ministero dei Trasporti, con tanto di soddisfazione pubblica da parte del ministro Matteo Salvini e di varie associazioni animaliste.

Ma attenzione: ogni compagnia farà a modo suo
Per quanto la norma sia chiara, l’applicazione concreta dipenderà dalle singole compagnie aeree, che dovranno decidere:
- Quanti animali in cabina accettare
- Che tipo di trasportino ammettere
- Le tariffe (dovremo pagare un secondo biglietto per il sedile del gatto?!)
- Se aderire del tutto o in parte (le low cost potrebbero fare… le low cost)
Insomma: sì, è una svolta, ma prepariamoci a leggere bene le condizioni prima di prenotare.
Animali in cabina: chi resta fuori?
Purtroppo, per i cani veramente grandi la cabina rimarrà un sogno. Anche con il sedile riservato, molti trasportini di taglia XL non passano proprio fisicamente. Inoltre, non si potrà occupare un posto vicino all’uscita di emergenza, e l’equipaggio dovrà essere informato in anticipo della presenza dell’animale.
Restano invece invariate le regole per i cani guida, che continueranno a viaggiare gratuitamente e senza limitazioni.
Una buona notizia, finalmente
In un Paese con oltre 65 milioni di animali domestici, di cui più di 20 milioni sono cani e gatti, questa norma era attesa da anni. Riduce il trauma degli spostamenti, migliora il benessere degli animali e permette a tanti padroni di non dover più scegliere tra il volo e il proprio animale.
Un consiglio finale? Conservate scontrini e ricevute se viaggiate con loro: dal 2025 è attivo anche il Bonus Animali Domestici per over 65 con ISEE basso, che permette una detrazione Irpef sulle spese veterinarie. Ma questa è un’altra storia.