Borsa primordiale del gatto: a cosa serve la pancia molle
Chiamatela come volete: pancia molle, trippa, sacca misteriosa o “borsa del salto”.
Ognuno ha la sua definizione, ma il nome ufficiale è uno solo: borsa primordiale.
E se pensate che sia solo un po’ di pancetta, vi sbagliate di grosso (anche se ondeggia come tale).
Cos’è la borsa primordiale (e perché non è un difetto)
Quella piega di pelle morbida e fluttuante che pende tra le zampe posteriori del gatto non è segno di età, obesità o pigrizia.
È una caratteristica fisica naturale, presente in quasi tutti i gatti — domestici o selvatici, a pelo lungo o corto.
In alcuni è appena accennata, in altri più evidente: dipende dalla genetica e dal tipo di movimento che il micio fa ogni giorno.
In parole povere, la borsa primordiale è un lembo di pelle elastica che garantisce libertà di movimento e una maggiore protezione durante le attività felinamente folli.
La vera funzione della pancia floscia
La borsa primordiale serve a tre cose fondamentali:
- Protezione durante i combattimenti o il gioco
Quando un gatto afferra una preda o gioca scalciando a zampe posteriori, la borsa agisce come una corazza morbida, proteggendo gli organi interni da artigli, denti o… autograffi. - Elasticità in movimento
Durante la corsa o i salti, la pelle si tende e si distende come una molla.
È il segreto del classico “balzo felino” che sfida le leggi della fisica.
Senza di essa, ogni salto finirebbe con uno strappo muscolare (e un micio molto offeso). - Flessibilità e spazio extra dopo i pasti
In natura, un felino poteva mangiare tutto in una volta dopo una caccia andata bene.
Questa borsa dava spazio allo stomaco per dilatarsi senza far male.
Un po’ come noi dopo una pizza e tiramisù.
Attenzione a non confonderla con il grasso
Nonostante la sua forma “morbidosa”, la borsa primordiale non è grasso accumulato.
Se il resto del corpo del gatto è tonico e le coste sono percepibili sotto un leggero strato di ciccia, tutto ok.
Ma se l’addome è rigido, gonfio o sferico, potrebbe trattarsi di sovrappeso (o di un problema medico).
In quel caso, è sempre meglio sentire il veterinario: potrà consigliare una dieta bilanciata o alimenti light per il controllo del peso.
Quando la pancia diventa davvero rilassata
Un addome particolarmente molle può anche comparire dopo la sterilizzazione.
La riduzione ormonale può rendere i tessuti più rilassati — ma non è la borsa primordiale in sé, solo un effetto collaterale.
Insomma, è normale che dopo l’intervento il vostro micio sembri un po’ più “morbido”.
La dignità felina resta intatta (più o meno).
Pancetta floscia: quando preoccuparsi
Di norma, la borsa primordiale è innocua e adorabile, ma ci sono segnali da non ignorare:
- se la zona diventa dura o gonfia;
- se si notano masse, noduli o rigonfiamenti;
- se il gatto mostra fastidio o dolore quando la si tocca;
- o se l’addome appare teso e dilatato all’improvviso.
Potrebbe trattarsi di un problema addominale o di un ristagno di liquidi.
In questi casi, contattare subito il veterinario è la scelta più saggia.
Borsa primordiale: non è (sempre) da accarezzare
Lo sappiamo: quella pancia soffice sembra fatta apposta per essere toccata.
Ma per molti gatti è una zona vulnerabile, non un invito.
Se il vostro micio vi mostra la pancia, può essere un segno di fiducia, ma non sempre significa “accarezzami”.
Anzi, spesso vuol dire: “Guardami, sono magnifico, ma non osare toccarmi”.
Un’eredità felina morbida e geniale
La borsa primordiale è molto più di un difettuccio estetico:
è un capolavoro dell’evoluzione, un cuscino di sicurezza e un elastico integrato in un unico, soffice pacchetto.
La prossima volta che il vostro gatto cammina e quella pancia ondeggia come una bandiera al vento, ricordate: state guardando un pezzo di storia felina, perfettamente progettato dalla natura.